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lunedì 14 maggio 2007

Blogger dal vivo

Diciamo la verità, sarà che parliamo tutti la stessa (più o meno) lingua, sarà che condividiamo almeno una passione, sarà che in definitiva ci lega la voglia di divertimento, sta di fatto che già a leggere i blog ti fai l'idea che quelli che scrivono sono tutti simpatici (anche perché, se non sei scemo, quelli antipatici non li leggi), se poi "ascolti" su Twitter più volte al giorno loro interventi che raccontano cosa fanno (anche qui non ci vuole un genio per scegliere la compagnia più piacevole), ti senti di essere spigliatamente in confidenza. Ma io lo so che i blogger dal vivo sono ancora meglio (almeno quelli che ho incontrato finora)! Così dal momento che Stefigno, che so essere delle mie terre, ha messo una sua bella (?!) foto come avatar di Twitter non ho saputo trattenermi: ho violato le misure di sicurezza del data base dei servizi segreti israeliani, che, com'è noto, di ogni abitante della terra sanno vita, morte e miracoli, compreso le impronte digitali e dentali, la voce, l'iride e il dna. Ho inserito la sua foto e in 11'.03'' ho saputo data e luogo di nascita, residenza, telefono, indirizzo di lavoro e numero di scarpe (...oh, chiaramente NON è vero, sto scherzando! ...No, l'ho voluto precisare per evitare di trovarmi in casa alcune spie internazionali solo perché magari qualche demente può aver pensato che una stronzata del genere fosse vera! - Tra l'altro è già successo una volta che io non c'entravo quasi niente e invece la CIA mi aveva creduto coinvolto in... - Allora sei de coccio: STO A SCHERZA'!!). A questo punto non mi è restato altro da fare che coglierlo in flagrante mentre lavorava (?!). Sono andato nel negozio dove passa le giornate e, appena entrato, lui intento a maneggiare alcuni cartellini con i prezzi scritti su mi ha guardato, si è stampato un sorriso da venditore consumato e mi ha detto: "Prego... posso essere utile?..." per tutta risposta, dopo averlo fissato un po', gli ho chiesto di mettersi le mani sul collo: mi ha riguardato, avrà pensato: "questo è matto!", ma non è riuscito a dire di no. Così, appena ha reinscenato (?) la posa della sua foto, non ho avuto dubbi: era proprio lui! Quando gli ho detto: "tu sei Stefano!" avrà ripensato "...questo è proprio matto!" ma poi mi sono presentato ed allora avrà capito che sì! Chiacchierata di pochissimo tempo (con lui preoccupatissimo di non far mancare l'adeguata assistenza ai suoi clienti) in cui si è accennato anche ad una specie di "blogopizza" nel prossimo futuro, in meno di 10 minuti abbiamo sparlato di tutti i blogger che conosciamo (non è vero, abbiamo fatto solo qualche nome e ne abbiamo pure parlato bene: sono molto pentito di questo! :-P ) e ci siamo salutati dandoci appuntamento sul monitor! Un'ulteriore prova che ho sempre ragione (...oh, sono anni che si leggono migliaia di milioni di parole sull'autoreferenzialità dei blog: fammi essere autoreferenziale... sennò ti pare che mi sarei messo in mezzo a 'sti casini?): dal vivo sono ancora meglio! Allora, dopo aver conosciuto con grande piacere Stefigno, ho deciso che continuerò: partendo, chiaramente, dai più facili, da quelli che sono più vicini (...che chi deve intendere intenda!), voglio conoscerli tutti: si salvi chi può!