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venerdì 25 aprile 2008

Negate sempre se qualcosa non funziona.

Nell'ambito di una ristrutturazione voluta dalla Direzione Generale dell'azienda per cui lavoro, la Sede dove ho svolto la mia attività negli ultimi 8 anni è stata divisa in due e, alla luce dei miei trascorsi, mi è stato chiesto di tornare ad occuparmi anche dell'informatica. Ho accettato volentieri, ma ora ho un problema: non so se sto diventando un "vecchio rompicoglioni", oppure è il solito semplice fastidio ad essere preso in giro da ragazzotti o grossi palloni gonfiati (o chicchessia!). Tutto nasce dal fatto che tra le apparecchiature elettroniche inviateci dalla nostra Direzione Generale ci sono 2 PC non funzionanti e che dopo 3 mesi trascorsi senza che le nostre richieste di assistenza fossero prese in considerazione, ho scritto a buona parte dell'organigramma aziendale (mancavano solo l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale e pochi altri!!!) la seguente email:
Buongiorno,
scrivo per fa
r presente che nella tarda mattinata di oggi ho ricevuto la visita del tecnico per l'assistenza dei due PC (marca XXX mod.YYY) in dotazione nella nostra Sede. In realtà egli aveva avuto segnalazione per uno solo dei PC ma quando gli ho riferito che si trattava di 2 macchine si è reso subito disponibile per guardarli entrambi. Scrivo "guardarli" perché in effetti è stata l'unica cosa che ha potuto fare, costatando che per ognuno di essi era necessaria la "riclonazione", ma era impossibilitato ad eseguirla poiché sprovvisto di CD per lo scopo. Ricordando che io stesso nelle ultime segnalazioni al Pac (TKT n.ZZZ e n.ZZZ+1) avevo suggerito che la soluzione per rimettere in funzione le macchine potesse essere proprio quella di ripristinarle da zero ed avevo chiesto i supporti per poter eseguire l'operazione in proprio evitando che fosse mandato un tecnico, mi meraviglio che arrivi qui una persona senza gli strumenti necessari ed ancor di più quando questa mi comunica che per dotarsi di quei CD "possono volerci 2 giorni o anche 20".
Alla luce di ciò, richiedo che ci vengano inviati altri 2 PC in sostituzione di questi che probabilmente per altre 3 settimane rimarranno inutilizzabili.
Ringraziando anticipatamente, resto a disposizione per ogni ulteriore informazione e colgo l'occasione per porgere distinti saluti.
Per tutta risposta, un paio di giorni più tardi bussa alla mia porta una persona arrivata apposta per la questione. Un altro tecnico? No, è l'ispettore della Direzione che appena entrato mi rimprovera di aver "dato dei coglioni" a cascata ad almeno una decina di persone: ai tecnici, ai responsabile dell'apertura dei ticket, a chi gestisce l'assistenza, ai responsabili dell'informatica del Gruppo, agli ispettori dell'Area Tecnica e quelli dell'Area Commerciale.

Devo dire la verità: ci son rimasto male a pensare che qualcuno abbia potuto intendere in quel modo la mia email. Non era assolutamente mia intenzione apostrofare nessuno: intendevo solo raccontare i fatti e richiedere ancora una volta che il problema fosse risolto... Però, riflettendo, se i 2 PC (che richiederebbero circa mezz'ora di lavoro per essere rimessi in funzione) continuano a non funzionare dopo 3 mesi, forse qualche coglione in giro dovrà esserci. O no? ...Ma non si deve dire!