Iscriviti al feed "Il Chicco di Sale"

martedì 22 gennaio 2008

Stefigno blocca la blogosfera

Volevo fare un post, ma mi sono imbattuto in Stefigno su UStreamTV e ho dimenticato quello che volevo scrivere!

lunedì 14 gennaio 2008

Dei rifiuti campani, dei politici, del Bostik e della mia ingenuità.

Io appartengo a quella categoria di persone che quando si trova d'avanti a un problema, per prima cosa ne cerca la soluzione, poi si organizza per evitare che la cosa si ripeta e solo infine cerca di capire di chi è stata la "colpa" di ciò che si è verificato. Beh, ho sempre pensato di seguire un criterio migliore di quelli che, invece, quando si presenta una rogna, cercano solo di poter addossare la colpa a qualcuno senza preoccuparsi poi se la situazione verrà risolta. È per questo che mi auguro che l’emergenza dello smaltimento dei rifiuti campani sia sbrogliata al più presto, ma stavolta mi sono anche chiesto come mai il maggiore responsabile di questo scempio che, personalmente (magari anche sbagliando?) avrei individuato nel Governatore della Regione Campania, non si fosse ancora dimesso dal suo incarico, ed ancor più (visto che in Italia non si dimette nessuno volontariamente) mi sono chiesto perché mai non fosse stato messo in condizione di dimettersi dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Martedì scorso l’amministratore campano era stato ricevuto dal Primo Ministro e credevo che fosse “esonerato”, ma niente; il giorno dopo c’è stato un vertice a Palazzo Chigi tra governo e Regioni sull’emergenza rifiuti in Campania ed ho pensato che stavolta non l’avrebbe salvato neanche il vaccino antinfluenzale… e invece ancora nulla! Chissà mai perché? La risposta l’ho avuta facendo conoscenza con i nostri rappresentanti alla Camera del Senato. Non è che sono andato a conoscerli tutti (d’altra parte non che ci tenga particolarmente), ma ho semplicemente cercato di capire meglio chi sono, fino scoprire (e non ne sono neanche rimasto troppo sorpreso) che una elegante senatrice è la gentile moglie del Governatore della Regione Campania. Di certo la Signora non influenzerebbe mai in alcun modo il giusto governare dei nostri Ministri, ma tutti sanno quanto il nostro Presidente del Consiglio tenga allo spirito di gruppo dei rappresentanti della maggioranza al senato, dove anche un solo voto può valere la poltrona. Così, in un Paese dove i “politici” si spalmano il Bostik sul fondo dei pantaloni prima di occupare la loro sedia, mi ritrovo ancora, alla mia età, con l’ingenuità di pensare che qualcuno possa dimettersi per manifesta incapacità a svolgere il proprio compito. Povero me!


lunedì 7 gennaio 2008

Era oggi ma son passati già trent'anni.

Non per propaganda, presunzione, voglia di particolareggiare, polemica, illusione di giustizia o addirittura suscitar rimorsi nelle coscienze di qualcuno, ma solo perché son certo che sia giusto ricordare il 7 Gennaio 1978. Perché spesso ci ripenso a quel giorno quando, adolescente, alle 7 della sera si doveva essere in casa, si aspettava il telegiornale che ne raccontava sempre una peggiore. E quella sera raccontò della strage di Acca Larenzia in cui furono barbaramente giustiziati due ragazzi di 20 e 18 anni, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta per il loro grande peccato di essere iscritti alla locale sezione del MSI. A seguito degli incidenti che scoppiarono nel preciso momento in cui un giornalista (o cameramen) della Rai gettò con disprezzo un mozzicone di sigaretta nella pozza di sangue di Bigonzetti, un altro ragazzo di 19 anni, Stefano Recchioni, fu ucciso da un colpo di pistola in fronte, esploso da un tenente dei carabinieri. Tre ragazzi. Tre giovani non tanto più grandi di me avevano perso la vita, non per incidente o malattia ma per preciso progetto di qualcuno. E io che non capivo cosa gli si era stato contestato mi sentii subito spinto ad unirmi al dolore delle loro famiglie. Meno ancora, il giorno dopo, capivo i discorsi che sentivo alla fermata dell'autobus, nel cortile della scuola, in piazza di fronte alla chiesa, di gente che giustificava, anzi approvava e quasi festeggiava. Solo una cosa ho capito in quel caos della mente, e mi era chiaro ed evidente: non per le idee politiche, neanche per i colori, non per il modo di vestire o di parlare, ma per l'inciviltà e la barbarie forse quasi mezza di quell'Italia trent'anni fa mi stava già sul c**zo!

domenica 6 gennaio 2008

Sotto a un treno

Influenza di merda, erano anni e anni che non mi considerava, mi stavo convincendo che mi avesse dimenticato e che mai più ci saremmo incontrati... Invece eccola qui! Ha bussato l'altra sera, ma non ho voluto aprire, poi ieri mattina, seppur sabato, sono uscito di casa per una veloce riunione di lavoro, durante la quale ho dovuto salutare tutti scusandomi perché non stavo bene. Non ricordo come abbia fatto a guidare semicollassato nei 15 Km che mi separavano da casa, ma alla fine sono arrivato e mi sono infilato nel letto. Dalle 11 di ieri mattina mi sono alzato dal letto solo 2-300 volte per andare in bagno (influenza di merda) e sono a digiuno dalla cena dell'altro ieri. Avere la febbre alta a me (che non viene mai) toglie tutte le forze, se arriva accompagnata da una dissenteria acuta, mi è chiarissima la sensazione di stare male, così, anche se ho delle cose da fare mi autocensuro e resto a letto. Se poi, insieme, arrivano anche dolori in parti del corpo che non sapevi neanche di avere, spasmi e crampi addominali che provocano vomito ogni 6 minuti, allora non sei solo malato: stai proprio sotto a un treno!

martedì 1 gennaio 2008

Un altro anno di tante cose nuove. Buon 2008!

Another year over,
a new one just begun!


...Non starò qui a fare il resoconto del 2007, non mi metterò a contare le cose positive e quelle negative che mi ha portato. Non farò l'elenco dei buoni propositi per questo nuovo anno che già so mi farà cambiare sede di lavoro e tornare ad occuparmi più assiduamente di ciò che mi piace: ne parleremo durante lo svolgimento delle novità. Non scriverò della nostra Costituzione che oggi compie 60 anni di onorato servizio e che meriterebbe molto più rispetto di quanto qualcuno gliene riserva. Oggi voglio solo augurare a tutti i miei cari, ai miei amici, ai lettori di queste pagine, a quelli che ci passano per caso, a tutti tutti, ma proprio a tutti
BUON 2008!